Itinerario Foce di Pianza 1273 m – sent. 173 – sent. 172 – Foce della Faggiola 1455 m – Cava dei Vallini – Foce Luccica 1028 m – sent. 38 – Casa dei Pisani 1071 m – Casa al Riccio 1080 m – Foce di Vinca 1333 m – sent. 173 – Foce del Pollaro 1348 m – Foce del Faneletto 1426 m – Foce di Pianza 1273 m
Difficoltà EE e tratti esposti su terreno apuano; alcuni punti attrezzati con cavo metallico
Dislivelli salita: 746 m; discesa: 746 m
Ore effettive Per l'anello completo occorrono: 5h 00'
Periodo migliore Maggio - Ottobre
Partecipanti Giuseppe, Mirto, Piero
Siamo stati il 07 Luglio 2002

 

Interessante percorso anulare attorno ad una delle cime apuane più rinomate.

 

Fino alla Foce della Faggiola nessun problema, buon sentiero tracciato (terreno un po' sconnesso, ma sulle Apuane è la regola). Dopo la Faggiola il sentiero inizia a traversare un ripido pendio erboso, in qualche punto esposto: la solita erba abbondante richiede un po' di attenzione (se umida o bagnata diventa delicata: in tal caso non nuoce un bel bastone o, meglio, la cara e vecchia piccozza).

Finita la traversata, quando sembra che si vada a finire ad una forcelletta erbosa su un costone che proviene dallo Spallone, il sentiero scende con delle svolte (erba rigogliosa) fino ad un saggio di cava abbandonata, proseguendo su un piccolo costone con rocce affioranti. Si va a finire alla recinzione che cinge il taglio della cava dei Vallini del Sagro: girando a sinistra si scende ripidamente per terreno sconnesso al piazzale di cava (qualche segnale).

Si segue la marmifera, in discesa, per un centinaio di metri e poi, ad un rudere la si abbandona andando verso sinistra a prendere un'altra marmifera, meno frequentata. Si scende ancora per la strada per un po' e si prende a sinistra il sentiero per Foce Luccica. Il tracciato, largo ma inizialmente esposto, aggira in lieve discesa il fianco della montagna e si congiunge con ilsentiero che sale da Case Vergheto a Foce Luccica poco sotto il passo.

Da Foce Luccica a Foce di Vinca il sentiero è buono, tracciato nell'erba con alcuni saliscendi. Interessanti i ruderi delle 2 case di cavatori: Casa dei Pisani e Casa al Riccio. Da Foce di Vinca il sentiero prosegue verso ovest e risale alla Foce del Pollaro, il cui canaletto di accesso è attrezzato con funi metalliche utili se il terreno è ghiacciato o bagnato. Si passa il Catino, che si vede nella sua estensione e bellezza solo quando il sentiero affronta un altro tratto con alcuni metri di cavo metallico.

Ancora traversata nel bosco ed ecco la Foce del Faneletto, dove alcune scritte avvisano della pericolosità del sentiero appena percorso quando ci sono neve e ghiaccio. Dal Faneletto a Foce Pianza il sentiero è facile (un breve tratto attrezzato su lastrone) e segnalato e percorre una zona tormentata andando a ricongiungersi con il sentiero che da Foce Pianza va alla Foce della Faggiola.

 


 

01 - Carrara da Foce Pianza.JPG 02 - M. Sagro e Spallone arrivando a Foce della Faggiola.JPG 03 - Piero e Mirto vicino alla Cava dei Vallini.JPG 04 - Piero e Giuseppe presso la Cava dei Vallini.JPG 05 - La Casa al Riccio con la Foce di Vinca.JPG 06 - Verso il Canale Regollo.JPG 07 - In lontananza la Cresta di Nattapiana del Pizzo d'Uccello.JPG 08 - Il M. Borla dalla Foce del Faneletto.JPG 09 - La cresta Nord-Ovest del M. Sagro.JPG 10 - Il Rif. Carrara.JPG Mappa_Anello_M._Sagro.jpg