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Itinerario Biforco 375 m - Lizza degli Alberghi - Bivio sent. Pradacetti 830 m c. - Bivio sent. Case Carpano 907 m - Alberghi 973 m - Cava degli Alberghi - Ferrata M. Contrario - Q. 1645 m - Sella dei Pradacetti 1631 m - Sent. dei Pradacetti - Canalone del Pizzone 1300 m c. - Cresta SO del Pizzone - Sella q. 989 m - Canale degli Alberghi 825 m c. - Bivio sent. Pradacetti 830 m c. - Lizza degli Alberghi - Biforco 375 m
Difficoltà EEA la ferrata; EE il sentiero dei Pradacetti; E la Lizza degli Alberghi
Dislivelli salita: 1296 m; discesa: 1296 m
Ore effettive Biforco - Bivio sent. Pradacetti: 1h 30';
Bivio sent. Pradacetti - Alberghi: 0h 20';
Alberghi - Inizio Ferrata M. Contrario: 0h 15';
Inizio Ferrata M. Contrario - Fine Ferrata (1645 m c.): 2h 30';
Fine Ferrata (1645 m c.) - Sella dei Pradacetti: 0h 20';
Sella dei Pradacetti - Bivio Pradacetti: 2h 00';
Bivio Pradacetti - Biforco: 1h 15'
Periodo migliore Maggio, Settembre e Ottobre
Partecipanti Giuliano, Giuseppe, Mirto, Roberto, Daniele, Giuseppe
Siamo stati il 04 Maggio 2003

 

Da circa un anno sulle Apuane è stata realizzata una nuova ferrata: si tratta del percorso attrezzato che dalla Valle degli Alberghi sale alla cresta M. Contrario – M. Grondìlice, terminando di preciso sulla quota 1645 che si eleva subito ad Ovest del Passo delle Pecore.

Al di là dei gusti personali sulle ferrate, è sicuramente una meta interessante per l’ambiente selvaggio e maestoso. L’inaugurazione, il 29 Giugno 2003, del nuovo rifugio alla Cava 27, consentirà di distribuire su due giorni l’escursione e poter affrontare gli impegnativi Pradacetti dopo una notte di riposo.

 

Salita

Il punto di partenza è Biforco (375 m), località posta alla biforcazione di due grandi valloni: il Canale Cerignano e il Canale Fondone. Qui si giunge dal paese di Forno seguendo una stretta strada asfaltata che termina con un piccolo parcheggio, in ambiente interessato dall’attività estrattiva.

Da Biforco si prende la marmifera che percorre il Canale Fondone. Quando la valle si divide in due rami, la strada passa il fosso e sale con qualche svolta sul versante destro orografico. Bisogna invece seguire la buona lizza degli Alberghi, in sinistra orografica, che gradualmente guadagna quota entrando con una secca svolta a destra nel selvaggio Vallone degli Alberghi.

Il tracciato, molto ripido, rimonta la valle ben al di sopra del canale, quindi con un semicerchio raggiunge un piccolo intaglio (794 m) a destra di un marcato cocuzzolo detto Il Zucco (813 m). Proseguendo, si apre improvvisamente la vista sull’alta valle dominata da aspre cime tra cui spicca la mole della parete Sud-Ovest del M. Contrario; si vede anche il grosso edificio degli Alberghi, vecchia casa di cavatori, che si toccherà più avanti.

A quota 830 m circa bivio importante: a sinistra scende nel canale il sentiero dei Pradacetti per il quale si svolgerà il ritorno. A volte, ma non sempre, scorre un po’ d’acqua. Poco oltre altro bivio a 907 m: a destra per Casa Carpano. La traccia di sinistra conduce invece al grosso edificio degli Alberghi (973 m), presso il quale si passa, e più avanti alla vecchia cava i cui scarti di lavorazione hanno prodotto un notevole ravaneto.

L’attacco della Ferrata è poco oltre, a circa 1050 m. Le attrezzature, nuovissime e continue, percorrono per intero tutto il ripido lastrone di marmo che fa capo alla quota 1645 m (cioè subito a sinistra del Passo delle Pecore 1611 m).

L' impegno è notevole, sia tecnico che fisico. Le difficoltà sono di IV grado su lastre di buona roccia marmorea, mentre l’uscita sfiora il VI grado. L’esposizione è a Sud, quindi in pieno sole.

 

Discesa

Dalla quota 1645 mè possibile, aiutandosi con alcuni cavi metallici, scendere per la lastroni e terreno friabile al Passo delle Pecore e da qui in 10 minuti al nuovo rifugio alla Cava 27 (1497 m). Dovendo tornare a Biforco, occorre dall’uscita della ferrata seguire la cresta in direzione del M. Grondìlice. Si scende ad una prima selletta (1631 m) rimontando la successiva salienza (o aggirandola alla meglio sul versante garfagnino). Altra selletta, più marcata della precedente (1631 m).

Un breve ma non banale passaggio roccioso su roccia friabile riporta sulla cresta, che si abbandona leggermente per aggirare sulla destra un’altra quota (1646 m) (terreno molto friabile). In lieve discesa su terreno sconnesso (un paio di buche) si raggiunge finalmente la Sella dei Pradacetti (1631 m) dove un segno e una scritta sbiadita rossa indicano la via per Forno.

Si tratta del famoso sentiero dei Pradacetti, sentiero per modo di dire: vaghe tracce e segni rossi sbiaditi indicano la via giusta. Dapprima ci si abbassa per 150 metri circa su zolle erbose al centro del vallone (ma decisamente a sinistra dell' impluvio principale), quindi si scende un canalino erboso e si traversano in discesa diagonale infidi lastroni. Un impluvio, altri lastroni e ci si porta su un costone di fronte al Pizzone (scritte nere su un sasso) e sopra un marcato canalone dal fondo ghiaioso.

Si scende nel canalone (che ha origine dalla forcella a nord del Pizzone: 1364 m) ed all' unico punto facile (attrezzato con cavo e longarina) per superare la cresta SO del Pizzone stesso (a circa 1300 m). La successiva cresta Sud-Ovest del Pizzone, pur sconnessa, è relativamente facile (un bel passaggio di I grado). Persi circa 100 metri, con una lunga diagonale a sinistra (tracce) si va alla sella quotata m. 989: si apre, magnifica, la vista sull’imponente M. Contrario e sulla parete rocciosa percorsa dalla ferrata.

Da qui ancora terreno impervio (piccolo ricovero di fortuna in mattoni a 963 m), mantenendosi sempre in sinistra orografica, fino a prendere la traccia che dalla Lizza degli Alberghi va al Canal Fondone passando per Cormeneto (segni rossi).

Il sentierino riporta in breve al fosso degli Alberghi (825 m c.) (qualche volta con acqua), superabile agevolmente, e alla lizza degli Alberghi (830 m c.).

Con la vecchia lizza si torna a valle.

 


  

01 - Scorcio della Valle degli Alberghi.jpg 02 - Sull'erta via di lizza degli Alberghi.jpg 03 - All'improvviso si apre la vista sul M. Contrario.jpg 04 - Dal canale del Pizzone verso valle.jpg 05 - Dai Pradacetti verso Sud.jpg 06 - Il gruppo all'uscita della ferrata.jpg 07 - Al cospetto del M. Contrario.jpg 08 - Il vertiginoso lastrone su cui corre la ferrata.jpg 09 - Sulle rocce tra il Passo delle Pecore e La Forbice.jpg 10 - E poi giu' per i tremendi Pradacetti!.jpg 11 - Mirto, Giuliano, Giuseppe Piva, Roberto e Daniele con il M. Contrario.jpg 12 - Il M. Contrario con il tracciato della ferrata.jpg Mappa_Ferrata_M._Contrario.jpg