Menu

 

Itinerario Val d'Arnetola 1000 m - sent. 35 (Via Vandelli) - sent. 146 - rampa per cresta Est - cresta Est Alto di Sella - canale Est dell'Alto di Sella - cresta Nord - Alto di Sella 1725 m - canale Est Alto di Sella - cresta Est - sent. 146 - sent. 35 - Val d'Arnetola
Difficoltà EE con passi di I e II grado su terreno friabile, infido e molto esposto; consigliabile procedere in cordata
Dislivelli salita: 725 m; discesa: 725 m
Ore effettive Val d'Arnetola - Alto di Sella: 3h;
Alto di Sella - Val d'Arnetola: 2h
Periodo migliore Maggio - Ottobre
Partecipanti Giuseppe, Mirto
Siamo stati il 13 Maggio 2007 

 

L'Alto di Sella contende a M. Contrario e M. Cavallo il poco gratificante titolo di montagna più ostica delle Apuane, dove l'aggettivo "ostica" comprende le difficoltà tecniche ma soprattutto i pericoli. Pertanto, un minimo di attrezzatura è caldamente consigliabile: almeno una mezza corda di 30-40 metri, 7-8 tra cordini e moschettoni, alcuni chiodi, moschettoni, casco; molto utile la piccozza.
Detto questo, l'itinerario proposto risulta essere, considerando le insidie della montagna, una buona via di salita che minimizza i rischi e le difficoltà: forse si può considerare la sua via normale.

Salita

Partenza dalla Val d'Arnetola: si può arrivare fino a quota 1000 m, ovvero non lontano dalla deviazione per il Passo Sella.

Bisogna prendere il sent. CAI 35 (la Via Vandelli), ignorando la deviazione sulla sinistra per il Passo Sella; inizia poi una lunga traversata e sulla sinistra si trovano le indicazione del sent. CAI 146 per la Focetta dell'Acqua Fredda. E' un sentiero poco frequentato, ma interessante per i numerosi gradini che agevolano il cammino e l'ambiente di alta quota, con l'Alto di Sella che incombe.

Usciti dal bosco, si compie un semicerchio avvicinandosi alla cresta Nord-Est dell'Alto di Sella: degli ometti suggeriscono di raggiungerla tramite una rampa di I grado (roccia in parte friabile), si nota in realtà che c'è una piazzola frequentata dalle capre.

Dalla piccola piazzola sulla cresta Nord-Est, occorre traversare lungo il versante Est della montagna seguendo una traccia di capre (tratto vertiginoso, consigliabile assicurarsi in cordata; chiodo a metà), raggiungendo un ampio canalone dapprima ghiaioso, poi erboso (possibile sicura su un masso affiorante), che conduce senza difficoltà (terreno comunque infido, fare attenzione) alla cresta Nord dell'Alto di Sella.

La cima è vicinissima, ma oppone ancora delle difficoltà:

1) seguire il filo di cresta, espostissimo e con roccia friabile, fino ad un piccolo intaglio; quindi per tracce alle rocce di vetta;

2) rimanere poco sotto la cresta, sul lato Arnetola, sfruttando una cornice su terreno friabile e assai ripido, scarsi appigli e poco affidabili; un passo di arrampicata (I grado) consente di raggiungere il piccolo intaglio e quindi la vetta.

La sommità è sufficientemente spaziosa. Il panorama è magnifico.

 

Discesa

Si ridiscende lungo la via di salita.

 


 

01 - Focetta Acqua Fredda.jpg 02 - Giuseppe traversa per il versante Est.jpg 03 - Poco sotto la vetta dell'Alto di Sella.jpg 04 - Ultimo tratto, terreno infido e assai esposto.jpg 05 - La vetta dell'Alto di Sella.jpg 06 - Mirto e Giuseppe sull'Alto di Sella.jpg 07 - M. Sella da Alto di Sella.jpg 08 - Poco sotto la cima, sul versante Est, lungo tracce caprine.jpg 09 - Giuseppe sul versante Est dell'Alto di Sella.jpg 10 - Mirto sul traverso per il versante Est.jpg 11 - Rudere e muraglione.jpg 12 - L'Alto di Sella da Arnetola.jpg mappa alto di sella.jpg