Itinerario Arni 920 m - strada marmifera - Passo Sella 1500 m - sent. 144 - cresta Nord-Ovest M. Fiocca - M. Fiocca 1714 m - foce con sent. 144 - tracce versante Sud - innesto sent. 144 Fatonero - Capanne di Fatonero - Malpasso 1425 m - versante Sud M. Fiocca - La Focetta - Orioli - Arni 920 m.
Difficoltà EE con passi di I grado e uno di II grado la cresta NW; EE il tratto a Nord del Malpasso; E gli altri sentieri; T la marmifera
Dislivelli salita: 950 m; discesa: 950 m
Ore effettive Arni - Passo Sella: 2h; Passo Sella - M. Fiocca: 1h 30'; M. Fiocca - Malpasso: 1h; Malpasso - Arni: 1h 15'
Periodo migliore Maggio - Ottobre
Partecipanti Giuseppe, Mirto, Roberto, Francesco
Siamo stati il 27 Aprile 2019

 

Ascensione classica su una delle montagne più alte e rappresentative delle Apuane. La cresta Nord-Ovest propone il tipico terreno apuano, con roccette friabili e detriti, dove non ha attecchito l'erba. Esposizione a tratti percepibile. Panorami sempre ampi e appaganti.

 

Salita

Raggiunto il paese di Arni, in corrispondenza del grande tornante si prende la strada che porta al Passo Sella; subito all'inizio, accanto al fosso, c'è un piccolo parcheggio (920 m c.).

Si continua per la strada, lasciando sulla destra le indicazioni per il sent. CAI 144 (che si seguirà in discesa) e uscendo ben presto dal paese. Il percorso è in verità monotono, anche se non mancano scorci interessanti sui valloni del M. Fiocca e sul versante Sud-Est del M. Macina.

A un secco tornante verso destra (1000 m c.) si lascia a sinistra il sentiero per il Rif. Puliti; la strada percorre quindi il fondo della vallata fino alla base del pendio finale: da qui, con alcune svolte, prende quota sul versante del Fiocca e infine attraversa la testata pochi metri sotto il Passo Sella (1500 m), che si raggiunge per sentiero allargato di recente. A settembre 2018 è stata inaugurata la marginetta, prima di allora ridotta a un rudere.

Dopo una doverosa sosta per ammirare il panorama alpestre, ci si dirige verso Sud-Est lungo il sentiero CAI 144 il quale tocca una forcelletta sulla cresta Nord-Ovest del M. Fiocca: si abbandona la traccia segnata, che scende dall'altra parte, per seguire il filo di cresta.

Si possono distinguere 5 ondulazioni: la prima è svettante e costringe ad usare le mani per l'equilibrio, ma la roccia è buona (I grado); la seconda si può aggirare sulla destra, per tracce un po' esposte; la terza è facile; la quarta è ripida e friabile, quindi richiede particolare attenzione anche perché si avverte una certa esposizione. La successiva discesa propone una cresta che va restringendosi e che conduce al passo chiave dell'ascensione: un paio di metri di II grado.

Conviene affrontare il piccolo salto frontalmente, evitando di aggirarlo verso destra o verso sinistra dove il terreno offre meno garanzie di tenuta. Voltandosi all'indietro, verso la quarta salienza, si nota sul versante Sud un piccolo arco naturale.

Quasi al sommo della quinta salienza, raggiunta per rocce scagliose e zolle d'erba, si trova un buon chiodo per fare sicura (specie in discesa). Facili gradoni conducono all'ampia sella erbosa prima della vetta; ora per buon sentiero, si raggiunge il M. Fiocca 1714 m. Panorama circolare sulle Apuane Centrali.

 

Discesa

Dalla vetta si procede lungo l'ampia ed erbosa cresta Est, con veduta particolarmente suggestiva sul M. Sumbra. Persi circa 100 m di dislivello, ci si trova ad una selletta (1607 m): a sinistra scende il sent. CAI 144, per il Passo Sella. Sul versante del Fatonero, invece, si nota una traccia nell'erba che progressivamente si abbassa: conviene seguirla, in quanto permette di evitare di transitare per il Passo Fiocca, facendo quadagnare del tempo prezioso.

Raggiunto il sentiero segnato al termine di una discesa di 150 m, lo si segue verso destra, entrando ben presto nella faggeta del Fatonero e attraversando alcuni torrentelli (attenzione alle pietre scivolose). Si rasenta una piccola radura con dei ruderi, dopo di che si esce dal bosco (una evidente traccia scende verso sinistra; si continua invece in direzione Sud, mantenendosi in quota).

Alcuni affioramenti rocciosi rendono il percorso leggermente più impegnativo (cavo metallico, assai utile se con terreno bagnato o innevato); un secondo cavo è posto sotto il Malpasso, ove si doppia la lunga cresta Sud-Est del M. Fiocca: essa fa da sponda destra orografica al Fosso del Fatonero, celebre per le sue marmitte dei giganti. Il panorama è molto esteso; da qui il M. Sumbra appare con una forma tipicamente trapezoidale.

Il sentiero scende lungamente lungo l'assolato versante Sud del Fiocca, su terreno accidentato ma non difficile, raggiungendo in basso un crinale che si segue fino a una selletta: località Focetta 1140 m c.: nei pressi, un paio di spuntoni rocciosi ben evidenti.

Adesso si punta verso il paese di Arni, perdendo quota velocemente, con percorso tra vegetazione invadente di ginestrone; la discesa si conclude alle case di Oriali, frazione di Arni, da cui una strada asfaltata scende infine alla marmifera per il Passo Sella. Il piccolo parcheggio segue poco dopo.

 


 

01 lungo la marmifera.jpg 02 in arrivo al passo sella verso il m. fiocca.jpg 03 passo sella sosta.jpg 04 il cammino riprende.jpg 05 lasciamo il sentiero segnato.jpg 06 alto di sella tambura roccandagia.jpg 07 m. sumbra e m. fiocca.jpg 08 roccandagia e alpe di succiso.jpg 09 facili rocce ma occorre attenzione.jpg 10 bel gendarme.jpg 11 la seconda parte con al centro il passo chiave.jpg 12 sulla cresta.jpg 13 prima del risalto chiave.jpg 14 si affronta il risalto chiave.jpg 15 il passo di ii grado.jpg 16 ai piedi del passo chiave di ii grado.jpg 17 lultima salienza.jpg 18 la vetta  vicina.jpg 19 sul m. fiocca.jpg 20 discesa al cospetto del sumbra.jpg 21 discesa lungo la cresta est.jpg 22 resti delle capanne di fatonero.jpg 23 cavo metallico prima del malpasso.jpg 24 m. sumbra dal malpasso.jpg 25 in ricordo di elia bassi.jpg 26 il sentiero corre su un crinale secondario.jpg 27 giuseppe su uno spuntone presso il sentiero.jpg 28 il ginestrone avanza.jpg mappa m. fiocca cresta nw.jpg