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Itinerario Ponte del Balzello 628 m - Lizza delle Comarelle - Cava Sumbra 87 - cabina elettrica - Casa d'Abri 960 m - Cresta delle Comarelle fino a 1400 m c. - Casa d'Abri - Cava Sumbra 87 - Ponte del Balzello 628 m
Difficoltà EE, via di lizza in disuso e percorso su terreno selvaggio
Dislivelli salita: 800 m; discesa: 800 m
Ore effettive Ponte del Balzello - Cresta delle Comarelle: 2h 45'; Cresta delle Comarelle - Ponte del Balzello: 1h 45'
Periodo migliore Maggio - Ottobre
Partecipanti Roberto
Siamo stati il 22 Giugno 2019

 

Uscita di carattere esplorativo in luoghi poco frequentati eppure ricchi di fascino e storia.

 

Salita

Da Castelnuovo Garfagnana si va in direzione Arni, superando Isola Santa proseguendo per qualche centinaio di metri fino al ponte del Balzello (628 m), dove si lascia l'auto. Questo ponte, che attraversa la Turrite secca, una volta divideva lo Stato Fiorentino da quello Estense.

La via di lizza si trova sul versante Sud-Est del monte Sumbra ed ha uno sviluppo di circa 600 m, con dislivello di 300 m.

Si inizia la salita su roccia a cui bisogna prestare attenzione perché è molto scivolosa; salendo, la pendenza aumenta e qua e là si incontrano dei vecchi piri di legno. Alla sinistra si gode appieno della bellezza selvaggia della valle della Turrite secca con una visione privilegiata sul versante Nord del monte Freddone. Lungo la via sono cresciuti molti arbusti che aiutano la progressione via via che la pendenza aumenta.

A 40' dalla partenza si trova sulla destra un blocco di marmo con un foro ottagonale (in passato sede di un piro). A 55' ci si avvicina alla zona della cava; sulla destra si trova una casa di vecchi macchinari, mentre sulla sinistra è presente il ravaneto della cava che si trova qualche metro più in alto; questa è formata da Bardiglio Tigrato, una varietà di marmo grigio molto particolare. La cava, denominata "cava Sumbra 87", era di proprietà di Celso Rossi ed ora è abbandonata.

Si torna sui propri passi e si continua, grazie ad alcuni gradini, a lato della casa vista in precedenza al cui interno si possono vedere rimasugli di filo elicoidale arrugginito ed altri pezzi di archeologia industriale.

In pochi minuti si raggiunge una vecchia cabina elettrica da cui si punta verso l'alto, senza sentieri o tracce evidenti, per intercettare la lunga Cresta delle Comarelle (esposizione Sud-Est) seguendo inizialmente dei muretti a secco.

A 1h 30' si incontra un vecchio rudere appoggiato alla roccia (960 m) denominato Casa D'Abri. A 1h 55' si incontra un vecchio capanno di cacciatori e poco dopo quello che resta di una vecchia carbonara. Dopo circa 20' siamo fuori dal bosco e vediamo l'inizio della cresta vera e propria, che può essere percorsa senza troppi disagi zigzagando tra cespugli di eriche. La vista sulla parete sud del monte Sumbra ci ripaga sicuramente della fatica fatta per arrivare fino qua (quota 1400 m c.).

 

Discesa

Avviene nella strada dell'andata, ponendo attenzione alla discesa della via di lizza.

 


 

01_Ponte_del_Balzello.jpg 02_Lizza_delle_Comarelle.jpg 03_Segni_evidenti_della_lizzatura.jpg 04_Ravaneto.jpg 05_Cava_dismessa_di_Bardiglio_tigrato.jpg 06_Casa_dei_macchinari.jpg 07_Casa_d_Abri.jpg 08_Vista_sulla_strada_provinciale_dalla_cresta.jpg 09_Parete_Sud_del_M._Sumbra.jpg Mappa_Lizza_e_Cresta_Comarelle.jpg