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Itinerario Strada Forno-Vergheto, I Mozziconi 435 m - sent. 37 - Canale Regolo - Capanne di Navola - sent. 38 - Casa al Riccio 1074 m - Casa dei Pisani 1080 m - Foce Luccica 1029 m - Vergheto - Strada Forno-Vergheto, I Mozziconi 435 m
Difficoltà E; EE il tratto da Capanne di Navola al sent. 38
Dislivelli salita: 650 m; discesa: 650 m
Ore effettive Strada Forno-Vergheto - Capanne di Navola: 2h;
Capanne di Navola-Casa al Riccio: 1h;
Casa al Riccio-Foce Luccica: 30';
Foce Luccica-Vergheto: 30';
Vergheto-I Mozziconi: 1h
Periodo migliore Primavera e Autunno
Partecipanti Francesco, Giuseppe, Roberto
Siamo stati il Marzo 2020

 

Interessante percorso anulare lungo uno dei valloni apuani più scenografici.

 

Salita

Partenza dalla località Mozziconi (435 m), raggiungibile uscendo al casello di Massa e imboccando via Bassa Tambura in direzione Forno; una volta superato il caratteristico paese di Forno svoltiamo alla prima deviazione sulla sinistra e dopo qualche svolta raggiungiamo una curva a U, dove è visibile, sulla sinistra un vecchio container abbandonato.

É da qui che parte il sentiero CAI 37 che sale nel letto del canal Regolo.

Notiamo subito che è un'ambiente dai contrasti forti, sia da un punto di vista antropico (percorriamo una via di lizza in un'ambiente decisamente selvaggio) sia da un punto di vista cromatico (si passa dal bianco del marmo, al turchese dell'acqua del canale, fino al giallo ocra del paleo).

Percorriamo la via di lizza fino al passo del gatto, un macigno che si supera chinandosi con l'aiuto di corde.

Salendo, l'acqua aumenta la propria portata e si arriva ad un piccolo ponte di cemento armato che si aggira sulla destra.

Più avanti troviamo il collegamento di una teleferica che parte da Casa Riccio ed un gruppetto di blocchi di marmo già squadrati, rimasti qui da chissà quanto tempo.

Successivamente, è la volta di un ponte ormai distrutto che condurrebbe ad una vecchia via di lizza che scende da Casa dei Pisani.

Attraversiamo quindi il canale e saliamo facili roccette e dopo circa venti minuti dobbiamo usare un cavo d'acciaio per superare un tratto della lizza che è franato.

Poco dopo, ci fermiamo a riprendere fiato e ne approfittiamo per idratarci un po', perché la pendenza dell'ultimo tratto ed il sole ci hanno affaticato.

A questo punto dobbiamo lasciare la via di lizza e attraversare il canale per raggiungere dalla parte opposta le Capanne di Navola, case ormai ridotte a ruderi, usate in passato dai pastori locali.

Ci fermiamo per una sosta pranzo, qualche metro al di sopra del rifugio Pisano (936 m), e ci godiamo lo spettacolo che ci circonda che è davvero unico e che va dal versante sud-est del Sagro, alla parete ovest del Picco di Navola che sembra mozzata da un colpo di vanga.

 

Discesa

Qui siamo incerti sul da farsi, cioè se raggiungere la vetta del Picco di Navola e poi ripercorre il canale a ritroso o completare l'anello fino a case Vergheto e da lì ai Mozziconi; alla fine optiamo per la seconda scelta.

Ci dirigiamo in direzione Nord, attraversando un fitto gruppo di ginestrone per poi spuntare sul Canale Regolo, qualche metro al di sopra di un ravaneto e stando attenti alle balze che si trovano sulla nostra sinistra.

Scendiamo nel canale e cominciamo a salire, prestando attenzione alla roccia scivolosa ed in certi casi ci viene in aiuto nella progressione qualche ciuffo di sporadico paleo.

Dopo circa 1 ora dalla partenza dopo la sosta intercettiamo sopra di noi il sentiero CAI 38 che proviene da Vinca e ci dirigiamo a Casa al Riccio (1074 m) o casa dei macchinari, una serie di edifici che servivano sia da alloggio per i cavatori che per contenervi i macchinari legati all'attività estrattiva.

Perlustriamo la zona ed ammiriamo lo spettacolo della catena da questo punto di osservazione.

Il cammino prosegue e, dopo aver attraversato di traverso il ravaneto del fosso che scende dalla sella a Sud del M. Spallone, arriviamo a casa dei Pisani, edificio legato all'estrazione del marmo nel versante Sud del monte Spallone.

Approfittiamo della bellezza che ci circonda per fare uno spuntino e riprendere fiato.

Ripartiamo, passando da foce Luccica (1033 m), dove è presente un icona marmorea dedicata alla Madonna, e dirigendoci verso case Vergheto che raggiungiamo dopo circa 30 minuti.

Questa bella località si trova sul crinale che divide la valle di Colonnata da quella di Forno, sede nel passato di attività silvo-pastorali.

Facciamo una sosta e velocemente intercettiamo la strada asfaltata che dopo un'oretta di discesa ci riporta alla macchina.

 


 

01_Inizio_del_sentiero__in_localita__I_Mozziconi.jpg 02_M._Sagro_visto_dal_Canale_Regolo.jpg 03_Foto_di_piro.jpg 04_Giuseppe_sale_lungo_la_via_di_lizza.jpg 05_La_teleferica_che_scende_da_Casa_Riccio.jpg 06_Sosta_alle_Capanne_di_Navola.jpg 07_Teleferica_di_Casa_Riccio.jpg 08_Il_gruppo_in_posa_alla_Casa_dei_Pisani.jpg 09_Vergheto.jpg Mappa_Regolo-Luccica.jpg