Salita

Si passa dal caratteristico paese di Forno e, alla deviazione per Vergheto, proseguiamo dritti costeggiando il canal Secco, per raggiungere dopo circa 3km la località Biforco (375 m), dove si parcheggia l'auto.

A destra si trova il canal Cerignano, mentre a sinistra il canal Fondone, i quali si uniscono per formare il canal Secco, affluente del Frigido.

Cominciamo a percorrere la strada di cava, comune ai sentieri CAI 167 e 168, e dopo 20' svoltiamo sulla destra, in corrispondenza della fine della via di lizza degli Alberghi (sent. CAI 167); questa nasce a quota 1050 m dalle cave degli Alberghi ed è stata abbandonata negli anni '50; la via si è ben conservata e si incontrano vari fori di piro ed evidenti solchi lasciati sulla roccia dalle funi durante la lizzatura.

La via di lizza sale decisa, lungo la sinistra orografica del canale degli Alberghi e si incontra in più punti con il sentiero CAI 167.

La pendenza aumenta e dobbiamo stare attenti al paleo che nasconde un cavo metallico in tiro, perpendicolare al sentiero.

Dopo pochi minuti si apre la vista sulla selvaggia valle degli Alberghi, e passiamo vicini ad una lapide in ricordo di due alpinisti periti durante il tentativo di scalata della parete sud-ovest del monte Contrario.

Con un minimo di attenzione, si può raggiungere velocemente la sommità di un cocuzzolo denominato Il Zucco, salendo verso sinistra.

Continuiamo sul sentiero, salendo su roccette e paleo e, incontrando un bivio che a destra ci porterebbe a casa Carpano, mentre sulla sinistra ci conduce in circa 20' alla Casa degli Alberghi (970 m); questa serviva in passato per il ricovero dei pastori e dei cavatori, mentre oggi è un rifugio per gli ultimi pastori di Forno.

Da qui la vista è grandiosa su questo tratto di Apuane ed in particolare sulla marmorea parete sud-ovest del monte Contrario.

Discesa

La via di ritorno avviene lungo la strada dell'andata.

Immagini dell'escursione del 24 Luglio 2005 assieme all'amico Franco: