Itinerario | Strada Comunale di Renara, Canala Bura 267 m - Lizza di Taneta - Noccioleto - Bivio sent. Viceragno 590 m c. - Bivio Lizza di Diacceto 620 m c. - Taneta - Diacceto (rud.) 915 m c. - Lizza di Diacceto - sent. di cavatori - Lizza di Taneta (bivio) 618 m - Viceragno (rud.) 612 m - vecchio sent. - Casa a 269 m - Strada Comunale di Renara (traliccio) 238 m - Strada Comunale di Renara, Canala Bura 267 m. | ||
Difficoltà | EE |
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Dislivelli | salita: 746 m; discesa: 746 m |
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Ore effettive | Strada Comunale di Renara, Canala Bura - Bivio sent. Viceragno: 1h 00'; Bivio sent. Viceragno - Bivio Lizza di Diacceto: 0h 05'; Bivio Lizza di Diacceto - Taneta - Diacceto (rud.): 1h 00'; Diacceto - Lizza di Diacceto - Bivio Lizza di Taneta: 0h 45'; Bivio Lizza di Taneta - Viceragno: 0h 15'; Viceragno - Strada Comunale di Renara (traliccio): 1h 00'; Strada Comunale di Renara (traliccio) - Strada Comunale di Renara, Canala Bura: 0h 10' |
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Periodo migliore | Primavera e Autunno |
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Partecipanti | Giuseppe, Mirto |
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Siamo stati il | 09 Aprile 2006 |
Taneta e Diacceto, luoghi veramente belli e pieni di storia.
Siamo saliti dalla strada per Renara, seguendo prima la vecchia lizza della Canala Bura e lasciandola al primo traliccio, dove c'è un buon sentiero che sale a zig-zag fino ad un noccioleto; poco oltre, bivio con a destra il sentiero per Redicesi (percorso al ritorno: si sbuca alle scalette in cemento di fronte al palo della luce con segno CAI, sulla strada per Renara, subito dopo il ponte e la fontana; il tratto finale si sta infrascando...).
A sinistra si attraversa su lizza il fianco della montagna; al termine della traversata, si lascia a destra un sentiero a tornanti: esso sale a destra di una lizza (appena visibile: questa sale dritto per dritto) fino al crinale del monte, ove la lizza riprende ben evidente: è quella che si vede dalla strada Provinciale e conduce ai ruderi di Diacceto.
Continuando per la lizza ci si inoltra per il vallone di Taneta, occupato dal ravaneto. Si trovano degli ometti che suggeriscono di lasciare il vallone per salire sulla destra lungo una via di lizza. Ad una biforcazione, abbiamo preso a destra, rasentando un rudere, e con un ultima tirata abbiamo raggiunto i ruderi di Diacceto.
Discesa per la lizza che si vede dalla strada del Vestito: ad una sella, dove la lizza piega a destra per puntare di nuovo verso il vallone di Taneta, abbiamo provato a seguire il crinale, un po' roccioso. Con una corda di sicurezza si può seguire il crinale fino al castagneto (rudere), dove si trova il sent. per Redicesi. Ma si trova anche un ampia mulattiera (bollo rosso di segnavia) che dovrebbe essere quella che va fino ad Antona (!), passando per le località " Strappata ", La Foce e S. Marco (oratorio).
Rolando, il pastore di Renara, conferma l'esistenza di questo importantissimo collegamento, aggiungendo che in qualche punto ci sono arbusti che stanno invadendo il percorso.
Inoltre, dalla cava Pucci ai Poggi, esiste un sentierino di cavatori che sale a riprendere la lizza di Taneta, più o meno presso il bivio con il sentiero a zig-zag per Diacceto (da noi percorso a scendere).
Dal noccioleto, dovrebbe esserci un sentiero che a mezza costa, sul versante Nord, va ad immettersi nel sentiero da noi percorso in discesa (per Redicesi); infatti, ad un certo punto abbiamo trovato un bivio con un marcato sent. che veniva dalla destra: abbiamo preso a sinistra, per vedere lo sbocco a Redicesi. Il sentiero di mezza costa sul versante Nord dovrebbe essere il famoso Viottolo di Pretescogna citato nel libro " Strade Dimenticate " di Bradley-Medda nella descrizione delle vie di lizza di Taneta-Diacceto.