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Itinerario Minazzana 460 m - Strada per Basati - curva 462 m - Versante Sud M. Castellaccio - sent. 4 - Calvario 565 m c. - Cresta Sud-Est M. Castellaccio - M. Castellaccio 810 m - Sella tra M. Castellaccio e M. Cavallo 771 m - Cresta Sud M. Cavallo - M. Cavallo 1020 m - Conca versante Nord - Innesto su mulattiera Minazzana/Cervaiole - Bivio per Azzano 660 m c. - Fosso Grosso - Pianaccio - Minazzana 460 m
Difficoltà EE con passi di I la cresta S del M. Cavallo (infido se bagnato); T la mulattiera tra Minazzana e il Calvario; tra l'innesto e Minazzana; E il resto
Dislivelli salita: 619 m; discesa: 619 m
Ore effettive Minazzana - Calvario 0h 30'; Calvario - M. Castellaccio 1h 15'; M. Castellaccio - M. Cavallo 1h 30'; M. Cavallo - Innesto su mulattiera 0h 40'; Innesto su mulattiera - Minazzana 1h 15'
Periodo migliore Ottobre - Aprile
Partecipanti Giuseppe, Mirto, Daniele
Siamo stati il 14 Novembre 2004

 

In quest’occasione siamo saliti al M. Cavallo di Azzano lungo la sua pronunciata cresta Sud, via molto interessante e panoramica. Inoltre merita di essere percorsa l’ampia mulattiera che collega Basati a Minazzana, da dove un altro grande sentiero sale fino alla Foce del Giardino ed alla Cava delle Cervaiole.

 

Salita

L’itinerario ha inizio dal paese di Minazzana (460 m), borgo che sorge sulle pendici meridionali del M. Castellaccio, raggiungibile in auto salendo da Seravezza – Giustagnana oppure da Ruòsina – Basati.

Dal parcheggio si segue la strada per Basati fino ad una curva (462 m) che doppia un costone. Sulla sinistra, verso monte, si trova un sentiero che sale in una pineta con arbusti, raggiungendo ben presto una sella attraversata da una linea elettrica. Poco oltre ci si immette in un ampia mulattiera segnata: è il sentiero (n° 4) che collega Minazzana a Basati.

Immersa nel castagneto, la mulattiera compie un semicerchio e conduce al Calvario (565 m c.), punto terminale della via crucis proveniente da Basati (dunque si può giungere fin qui seguendo questa via, che inizia da Basati a 441 m). Su una marginetta cartello bianco-rosso con indicazione per Minazzana (sent. n° 4; ore 0.30).

Occorre ora seguire la boscosa cresta Sud-Est del M. Castellaccio, che non ha una traccia ben precisa: non ci sono però difficoltà, salvo quelle di scegliere il percorso migliore, ovvero le zone meno invase dai rovi e dai cespugli. Dapprima ci si mantiene a sinistra del crinale, poi a destra, incontrando sui 630 metri di quota un ampio pianoro (in passato adibito alla coltura del castagno). Una traccia di sentiero si dirige verso la sella tra il M. Castellaccio ed il M. Cavallo (da verificare), mentre un’altra sale ripida poco a destra del crinale, evitando qualche roccione affiorante.

La cresta termina con la cima del M. Castellaccio (810 m), occupata dal bosco a Nord e da rovi e cespugli a Sud. Comunque buona visuale verso il mare ed il M. Costa, dilaniato dalle cave.

Dalla vetta si scende nel bosco per traccia, aggirando a sinistra alcune rocce, fino ad una sella (771 m); quindi, sul versante Est (lato Basati) una specie di cengia consente di scansare un altro gruppo di rocce (in alternativa è possibile scendere più in basso e risalire). Inizia finalmente la cresta Sud del M. Cavallo.

Quando il bosco lascia il posto ai cespugli (in prevalenza il famigerato ginestrone), si nota che una traccia di sentiero percorre la cresta della montagna, di natura rocciosa. Se il terreno è asciutto e se la visibilità è buona, la salita fino al M. Cavallo risulta molto divertente e remunerativa: i passaggi sono brevi e non superano il I grado di difficoltà.

Le prime due pronunciate elevazioni della cresta (949 m e 992 m) si aggirano sul versante Sud-Ovest per erba e rocce affioranti. Dopo la q. 992 e la sella (985 m c.) che la separa dalla vetta massima, è più facile salire a destra del culmine per ripida rampa erbosa. Si giunge così sulla sommità del M. Cavallo (1020 m), belvedere di prim’ordine sui monti dell’Alta Versilia.

In quest’occasione abbiamo posizionato al riparo di una roccia una scatola di latta avvolta in un sacchetto azzurro. Al suo interno alcuni fogli per le firme dei visitatori.

 

Discesa

Dalla cima si scende fino a raggiungere la bella, piccola conca posta a Nord del monte. Tale valletta è ricoperta in prevalenza da arbusti di erica e felci, con qualche zona erbosa. Per passare con il minore disagio, è preferibile mantenersi (scendendo) sulla sinistra, trovando ogni tanto qualche traccia. In questo modo si passa alla sinistra  di un gruppo di grosse rocce situate al termine della conca, dopo di che si entra nel castagneto (passando a destra delle rocce, invece, ci si imbatte in una zona ricoperte di alte stipe e rovi: tuttavia, una volta raggiunto il castagneto, si trova una traccia abbastanza evidente contrassegnata con ometti); senza difficoltà si perviene, a quota 760 circa, sulla mulattiera che collega le Cervaiole con Minazzana.

Seguendola verso sinistra, in direzione Sud prevalente, si esce per un attimo dal castagneto: in questo punto il sentiero presenta alcune rudimentali protezioni verso valle, in quanto alcune lastre scistose affioranti possono essere molto scivolose se umide e/o ricoperte di terriccio.

Ben presto la mulattiera riprende a correre nel castagneto, perdendo quota sempre con gradualità; un ponticello in legno valica il Fosso di S. Michele, mentre in corrispondenza di un marcato costone si trova un bivio importante (660 m c.): un cartello spezzato in due comunica che a destra si scende ad Azzano in 30 minuti; per Minazzana occorre ancora 1 ora, mentre per le Cervaiole occorrono 2 ore.

Si continua sempre comodamente, scansando un albero schiantato nei pressi di un rudere; con alcune svolte la mulattiera perde quota e valica il Fosso Grosso, quindi sempre con pendenza costante e moderata raggiunge le case più alte di Minazzana (località Pianaccio), dove bisogna piegare a prima a sinistra, passando accanto ad un’edicola votiva, poi a destra, scendendo infine al parcheggio del paese (460 m).

 


  

01 - Minazzana.jpg 02 - Il M. Castellaccio da Sud.jpg 03 - Daniele e Giuseppe sulla via crucis.jpg 04 - Mirto sul M. Castellaccio.jpg 05 - Il M. Cavallo dal M. Castellaccio.jpg 06 - Giuseppe e Daniele sulla cresta Sud.jpg 07 - Ancora sulla cresta Sud.jpg 08 - La cima del M. Cavallo.jpg 09 - Il mare dal M. Cavallo.jpg 10 - Mirto sul M. Cavallo.jpg 11 - La piccola conca a Nord della cima.jpg 12 - Sulla mulattiera per Minazzana.jpg Mappa_M._Cavallo_Azzano_cresta_Sud.jpg