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Il M. delle Tavole dalla marmifera del Fondone itinerario Ristorante Le Gobbie 1030 m - sent. 42 - strada marmifera - Cresta NNE M. delle Tavole - sent. 142 (foce 1375 m c.) - M. delle Tavole 1463 m - versante Est - sent. 142 - via di lizza - piazzale cava - strada marmifera - sent. 42 - Ristorante Le Gobbie 1030 m
difficoltà EE, I e II grado, terreno apuano a volte esposto; roccia buona 
dislivelli salita: 470 m; discesa: 470 m
ore effettive Le Gobbie - Inizio cresta NNE: 1h
Inizio cresta NNE - M. delle Tavole: 2h 
M. delle Tavole - sent. 142: 30'
sent. 42 - piazzale cava: 30'
piazzale cava - Le Gobbie: 40' 
periodo migliore  Maggio-Ottobre
partecipanti  Giuseppe, Mirto, Roberto
siamo stati il  08 Maggio 2021 

 

Cima a torto poco conosciuta che permette di effettuare una bella salita lungo la cresta NNE, prevalentemente rocciosa e non difficile, con roccia in genere buona.
Ottimo panorama sulle Apuane Centrali e sulla costa tirrenica.

 

Salita

Dal Ristorante Le Gobbie 1030 m si prende l'ampio sent. 42 che sfrutta una preesistente via di lizza, salendo per una faggeta. Più avanti si esce allo scoperto e, mentre il sentiero si mantiene a destra, è possibile continuare per un'ampia via di lizza fino a un piazzale di cava con resti di pulegge (luogo abbandonato decenni fa). Un traccia si inoltra nel bosco e alla fine conduce sulla strada marmifera che serve il versante settentrionale del M. Altissimo.
Lasciando a destra il sentiero per il Passo degli Uncini, si continua per la marmifera, doppiando la cresta Nord del M. Altissimo e rasentando la Cava Fondone, che ha intaccato pesantemente la montagna.
Il successivo vallone è quello sottostante il Passo del Vaso Tondo: anche qui l'attività estrattiva prosegue senza sosta (Cava Busa, Cava Granolesa).
Si ignora la deviazione per le cave, seguitando in falsopiano fino a portarsi in corrispondenza della cresta NNE del M. delle Tavole.
Passando sotto una tubazione nera di gomma, si attacca per una rampa friabile fino a toccare il filo della cresta, che si segue fino a un colletto con un traliccio.
Il successivo risalto, che oppone difficoltà prettamente alpinistiche, si può aggirare a destra per ripido bosco. Si supera ora direttamente un tratto ben appigliato, ripido e un po' esposto (I-II grado), che conduce alla base di un altro tratto impegnativo: anche in questo caso è possibile piegare a destra, facendo attenzione ai blocchi mobili.
La cresta quindi si fa più spaziosa e anche divertente, per i buoni appigli che facilitano la progressione, e si sale più o meno frontalmente fino alla sommità di una groppa rocciosa (1389 m) e scendendo fino a incontrare il sent. 142 in corrispondenza di un'evidente foce (1375 m circa): qui volendo si può interrompere l'ascesa, per andare verso le Cervaiole (Est) oppure verso il vallone sottostante il Vaso Tondo (Ovest).
La cima non è lontana e la salita riprende per buoni lastroni coricati: il tratto finale, ripido, si può aggirare sulla sinistra puntando a degli alberi rinsecchiti (qualche traccia), facendo attenzione ai sassi mobili. Un'ultima piacevole arrampicata riconduce sul filo di cresta e infine sulla spaziosa sommità del M. delle Tavole 1463 m.

 

Discesa 

E' possibile scendere al sottostante Passo del Vaso Tondo 1382 m, per terreno molto ripido tipico apuano: non difficile ma insidioso e per questo richiedente attenzione costante (meglio farlo in senso inverso).
Il versante Est del monte è appoggiato e facile: senza via obbligata, con qualche roccetta, è possibile scendere fino al sentiero 142 il quale in pochi minuti riporta alla foce a quota 1375 m circa.
Alcuni gradini di roccia fanno perdere quota sul versante Nord-Ovest, sul fianco roccioso della montagna e con una certa esposizione; in basso, con attenzione, si compie un breve passo di arrampicata. Presso alcuni grossi massi si piega a destra e per detriti si va a prendere una marcata via di lizza, in buone condizioni e pulita, con cui si perde quota molto velocemente fino al piazzale della cava sottostante, presso le vasche di decantazione della marmettola.
Ora sulla marmifera, la si segue fino a innestarsi sulla strada che collega il Colle del Cipollaio con le Gobbie, non lontano dalla cresta NNE del M. delle Tavole.
Piegando a sinistra, si ripercorre la via dell'andata transitando sotto il M. Altissimo; dopo il bivio per il Passo degli Uncini, si può proseguire fino al vicino impluvio e prendere il comodo sentiero 42 che conduce velocemente al parcheggio antistante il Ristorante Le Gobbie 1030 m.



01_Sulla_vecchia_lizza.JPG 02_Sulla_marmifera__verso_il_M._delle_Tavole.JPG 03_Rampa_di_accesso_alla_cresta.JPG 04_La_cresta_NNE__con_un_traliccio.JPG 05_Tratto_ripido.JPG 06_Tratto_ampio_e_divertente.JPG 07_Tratto_ampio_e_divertente.JPG 08_Sulla_groppa_1389_m.JPG 09_M._Altissimo__dilaniato_dalle_cave.JPG 10_Verso_l_ultimo_risalto.JPG 11_Aggiramento_tratto_ripido.JPG 12_M._delle_Tavole.JPG 13_Vaso_Tondo_da_Monte_delle_Tavole.JPG 14_Si_riprende_il_sent._142.JPG 15_Discesa_delicata.JPG 16_Discesa_delicata_e_esposta.JPG 17_Lizza_ben_conservata.JPG 18_A_sinistra_la_buona_lizza.JPG 19_Vasche_decantazione_marmettola.JPG Mappa_M._delle_Tavole_cresta_NNE.png