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Itinerario Pian di Lago (Agriturismo Le Coppelle) 1013 m – Passo Croce 1149 m – Strada marmifera dei Tavolini – Base parete Anticima Ovest M. Corchia 1375 m c. – Passo Croce – Pian di Lago (Agriturismo Le Coppelle) 1013 m
Difficoltà PD, valutare attentamente
Dislivelli salita: 362 m; discesa: 362 m
Ore effettive Pian di Lago - Inizio canalino 1h 00'; Inizio canalino - Base parete 0h 20'; Base parete - Inizio canalino 0h 10'; Inizio canalino - Pian di Lago 0h 45'
Periodo migliore Dicembre - Febbraio
Partecipanti Giuseppe Berti, Mirto Blasich
Siamo stati il 07 Marzo 2004

 

Il Canale del Pirosetto è una delle salite invernali classiche nel gruppo del M. Corchia. Solitamente, data l’esposizione e la vicinanza del mare, di rado si trova innevato abbondantemente, ma questa volta di neve ce n’era tanta, forse anche troppa.


Salita

L’itinerario ha inizio da Pian di Lago (1013 m), lungo la strada che dalla Provinciale del Cipollaio sale al Passo Croce; nei pressi è situato l’Agriturismo Le Coppelle, in posizione solatia.

Il 7 Marzo 2004 la strada iniziava da qui ad essere innevata, per cui non valeva la pena di proseguire oltre con l’auto.

Da Pian di Lago si prosegue lungo la strada (possibilità di tagliare il primo tornante (quota 1028 m) per traccia sui prati) che con moderata pendenza e altri 3 tornanti (1078 m, 1111 m, 1126 m rispettivamente) raggiunge il Passo Croce (1149 m): marginetta.

Si apre la vista sull’altro versante, molto bello, con una sequenza di valli e cime.

Un centinaio di metri dopo il passo si trova un bivio: a sinistra continua la strada per il valico di Fociomboli (1284 m), mentre a destra (sbarra) inizia la strada che porta alla cava dei Tavolini, posta sotto la cima del M. Corchia. Si prende quest’ultima, che guadagna gradualmente quota. Dato l’innevamento abbondante da noi trovato (da 100 cm a 150 cm, con accumuli da valanga che raggiungevano anche i 400 cm), il cammino è stato piuttosto faticoso, anche se in genere si sprofondava solo fino al ginocchio.

Dopo un tornante a 1262 m, la strada attrraversa un impluvio poco marcato: con neve abbondante conviene senz’altro salire per questo in direzione della parete del M. Corchia, piegando leggermente a destra per uscire su un crinale erboso, il quale termina contro le rocce.

Occorre ora traversare sotto la parete per una cengia spiovente erbosa un primo canale, parallelo al Canale del Pirosetto che ancora non si vede: esso si trova invece dietro la spalla rocciosa che delimita sulla sinistra orografica il primo canale. Per raggiungerlo c’è una buona cengia erbosa spiovente ma esposta, che con l’abbondante ed incoerente innevamento incontrato non era per nulla invitante: così, vista anche l’ora tarda, siamo tornati indietro.

 

Discesa

La discesa si svolge per la via di salita. Possibilità, una volta sceso il canalino fino alla strada marmifera, di continuare per il fossetto tagliando così un tornante (consigliabile solo con neve abbondante che copra le asperità del fondo).



 

01 - Il M. Corchia da Pian di Lago.jpg 02 - Sulla strada da Pian di Lago a Passo Croce.jpg 03 - Il cammino procede faticosamente.jpg 04 - Giuseppe su un alto cumulo di neve.jpg 05 - Giuseppe affronta il canalino.jpg 06 - Sotto le rocce del M. Corchia.jpg 07 - Sulla via del ritorno.jpg 08 - Il canalino salito e sceso.jpg 09 - Ambiente decisamente invernale.jpg 10 - Tra gli alberi il M. Altissimo innevatissimo.jpg 11 - Mirto sulla marmifera.jpg 12 - Giuseppe a Passo Croce con il mare.jpg Mappa_Canale_Pirosetto__tent._inv._.jpg